Recensione Malice
- nicebookspics
- 18 ott 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 27 ott 2022

Oggi parliamo di Malice, uscita recentissima di @oscarvault!
Andiamo con ordine e partiamo dalla trama:
C'era una volta, tanto tempo fa, una strega malvagia che, per vendetta, gettò su una stirpe di principesse una maledizione mortale. Una maledizione che poteva essere infranta solo dal bacio del vero amore. Già sentita, vero? Il principe azzurro, "e vissero per sempre felici e contenti…" Sciocchezze. No, davvero, a nessuno importa cosa succede alle principesse di Briar. Ai suoi abitanti interessano solo i gioielli, le feste e gli elisir magici delle Grazie. Anch'io pensavo che non mi interessasse. Fino a quando non l'ho incontrata. La principessa Aurora, l'ultima erede al trono di Briar. Bellissima. Intelligente. Forte. La regina di cui il regno avrebbe bisogno. A cui non importa che io sia Alyce, la Grazia Oscura, da tutti disprezzata per la magia nera che mi scorre nelle vene, la stessa che ha maledetto la corona. Umiliata e offesa da quegli stessi nobili che pagano care le mie pozioni e poi mi additano come un mostro. Aurora dice che dovrei essere orgogliosa dei miei doni. Dice… che mi vuole bene. Manca meno di un anno perché quella maledizione la uccida, ma se la chiave della salvezza è il bacio dell'ennesimo principe insulso, lei non lo accetterà. E io… voglio aiutarla. Se il mio potere è all'origine della sua maledizione, forse può segnarne anche la fine. Forse insieme possiamo dare vita a un mondo nuovo. Sciocchezze anche queste. Perché sappiamo tutti come finisce la storia, no? Aurora è la bella principessa e io… Io sono la cattiva.
Ma passiamo ai miei pareri:
Ho sentimenti ambivalenti nei confronti di questo libro, mi è innegabilmente piaciuto, ma per certi versi mi ha anche lasciata molto tiepida.
Ma andiamo con ordine.
Nel libro seguiamo le vicende di Alice, una grazia oscura, che, a differenza delle altre grazie dal sangue dorato, discendenti dai Fae, possiede il tipico sangue verde della razza dei Vila.
Per questo motivo verrà costantemente svilita, bullizzata e isolata, dalle stesse persone che fanno uso dei suoi talenti.
È interessante vedere come i più meschini siano sempre le persone facoltose, che non hanno altri pensieri se non primeggiare in ambienti sfarzosi, per contendersi le attenzioni della famiglia reale.
La protagonista dovrebbe essere un personaggio grigio, ma spesso la vedevo più come un’adolescente arrabbiata(giustamente), che prendeva decisioni sbagliate, dettate dalla foga del momento. Si è però riscattata completamente nella parte finale, ma non aggiungo altro per evitare spoiler.
Il worldbuilding è spiegato solo parzialmente, una mappa avrebbe innegabilmente aiutato a capire meglio le disposizioni dei vari stati e soprattutto le dimensioni della città in cui si svolge la vicenda, che da come è descritta sembra grande quanto un paesino sconosciuto di campagna.
La magia della protagonista è molto affascinante e spero che verrà approfondita nel prossimo libro, vi dico però che è molto "stregonesca" (i like it).
Per buona parte del libro non succede molto, l’azione si concentra tutta nel finale, che lascia la porta aperta a un seguito, ma che funziona bene anche come autoconclusivo.
Insisto su questo punto, è un libro che può senza dubbio risultare noioso e credo non sia adatto a tutti, è un bel mattoncino e per leggerlo serve pazienza. Se ci si riesce a immergere nell'atmosfera indubbiamente scorre, ma se così non fosse, il rischio di blocco con questo volume è dietro l'angolo, sappiatelo.
Vi consiglio questo libro se siete amanti dei retelling, se cercate del romance saffico, e se non siete disturbati dai colpi di scena troppo prevedibili.
In definitiva è stata una bella lettura, nonostante la staticità iniziale rimane comunque un libro che si fa leggere. In più credo sia perfetto come lettura per Halloween 🎃
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