Recensione La cerchia d'oro di Naomi Novik
- nicebookspics
- 27 lug 2023
- Tempo di lettura: 3 min

Buongiorno belli!
Oggi parliamo della super attesa (almeno da me) conclusione della saga della Scholomance, di Naomi Novik.
So che a molti non ha entusiasmato questa saga, per la lentezza e per l'eccessivo info dumping. E in effetti non posso darvi certo torto. Però io l'ho davvero apprezzata!
Comunque, andiamo con ordine e partiamo dalla trama, che ovviamente conterrà pesanti SPOILER dei primi due libri.
Trama (con SPOILER):
Non ero più alla Scholomance. Avevo liberato gli studenti e imprigionato tutti i nefasti al posto nostro, dopodiché avevo separato la scuola dal mondo con quei mostri famelici stipati dentro, destinandoli a un eterno sgranocchiarsi reciproco. Ora, quindi, potevo dormire senza pensieri, fare qualsiasi cosa e andare in qualsiasi luogo volessi. Ed era lo stesso per chiunque altro, dall'ultimo ragazzino che avevo guidato fuori dalla Scholomance a tutti quelli che non avrebbero mai dovuto frequentarla. Fatta eccezione per Orion, scomparso nell'oscurità. Fuggire dalla Scholomance sembrava un sogno impossibile, invece, in qualche modo, si è avverato per El e i suoi compagni di classe, anche se alla ragazza è costato molto caro. Oltretutto il mondo non è affatto diventato un posto sicuro per tutti i maghi, anzi. La pace e l'armonia sono ancora un traguardo lontano per le cerchie di ogni Paese. Perché qualcuno ha raccolto il progetto di distruggerle una volta per tutte e lo sta portando avanti con fermezza. A questo punto, dopo tanta fatica fatta per uscirne, l'unica soluzione per El sembra proprio tornare indietro, trovare un modo cioè per rientrarci, alla Scholomance.
Ora passiamo ai miei pareri sul libro!
Recensione:
Come avevo già anticipato, io sono una fan di questa trilogia, insieme alla mamma e alle zie dell'autrice e a pochi altri, temo.
La Novik è innegabile che non faccia nulla per rendere più fruibile questi libri, anzi.
L'autrice ha creato un sistema magico estremamente complesso, e ci tiene a spiegarcelo fin nei minimi dettagli, rendendo di fatto anche questo terzo volume, un manuale di studio più che un romanzo fantasy.
E' innegabile che per leggere questa trilogia ci voglia tantissima attenzione, non la consiglio per i momenti "di svago" perchè il rischio di non capire una cippa è altissimo.
Io in alcuni momenti ho anche avuto la tentazione di prendere appunti per capire meglio che cosa stessi leggendo!
Quindi partiamo da un presupposto, per apprezzare questa trilogia, vi deve interessare il sistema magico descritto, e non dovete aspettarvi un classico fantasy con i maghi.
Per certi versi mi ha ricordato un pochino "The atlas six", ma con personaggi molto meno "belli e dannati",
Tutto il libro viene narrato dal punto di vista di El, una persona saccente e consapevole di essere molto brava in quello che fa, se dovesse darvi fastidio questo mix letale, non iniziate la serie. A pelle la protagonista può stare antipatica, io per fortuna l'ho adorata, apprezzo sempre chi evita la falsa modestia.
Per quanto riguarda questo ultimo volume, tutte le linee di trama e gli interrogativi vengono trattati e conclusi, e già questo per me è un enorme pregio. Niente incertezze, niente buchi di trama o cose lasciate in sospeso, apprezzo i finali ben congeniati.
Ammetto di aver addirittura versato qualche lacrimuccia nella parte finale, che è quella più densa di azione.
Tutto il libro è pieno di rivelazioni a cui non sarei mai arrivata, quindi ogni plot twist mi ha completamente travolta, come un treno in faccia proprio.
Non voglio dirvi molto perchè se siete interessati al terzo libro sapete già a cosa andrete incontro, e non voglio farvi spoiler.
Posso dirvi che l'epilogo potrebbe far felici molte persone, e che io personalmente vi consiglio assolutamente questa trilogia. E poi, se avete letto gli altri due libri, è doveroso finirla dai!
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